Anteprima delle interviste agli ex operai delle Fonderie ILVA di Follonica

COL FERRO E COL VENTO

Un viaggio siderurgico nell'Austria del 1820
Presentazione del libro curato da TIZIANO ARRIGONI

VENERDI' 14 DICEMBRE 2012 ORE 17

SALA TIRRENO

VIA BICOCCHI 53 FOLLONICA

Quarto evento del MAGMA VERSO L'INAUGURAZIONE...

Iniziative di novembre: il cocerto dei TUSCAE GENTES

VERSO L'INAUGURAZIONE DEL MAGMA

In arrivo la terza iniziativa di MUSEO MAGMA DI FOLLONICA

 

appuntamento venerdì 30 novembre

ore 17.00

 presso la Biblioteca della Ghisa

Concerto di TUSCAE GENTES

Canti e suoni delle migrazioni stagionali in Toscana tra Appennino, Corsica e Maremma. I Tuscae Gentes propongono un'accurata operazione di ricerca e recupero di folk toscano, imponendosi ovunque con unanimi consensi di pubblico e critica. 

 

L’Ensemble TUSCAE GENTES è nato nel 1992 da un’idea di Daniele Poli, ed è formato da musicisti provenienti dalle più svariate esperienze musicali, in Italia ed all’estero, sia nel campo della musica classica, che in altri generi musicali.
Nel nome del gruppo la chiave di lettura che ha favorito l’incontro di questi artisti, ovvero il comune interesse per la musica antica, medioevale e rinascimentale, eseguita su strumenti originali spesso costruiti da loro stessi, e, per la musica popolare toscana, affiancando quindi, al lavoro di arrangiamento e di esecuzione, quello di studio e di ricerca.
La formazione del gruppo si adatta in base alle richieste e va dal gruppo base di quattro (fisa, voci, fiati, chitarre/mandolino) a otto e più alementi con l’aggiunta di contrabbasso, bassotuba, violino, organetto e percussioni. 

Fonte:  http://www.tuscaegentes.it/modules/news/

Iniziative di ottobre: CARBONAI DI MAREMMA

Ecco il programma dell'iniziativa a cura del MAGMA, Carbonai di Maremma, che si terrà a Follonica, presso la Sala Tirreno in via Bicocchi 53.

L'iniziativa si svolge in due giornate, il 25 e il 26 ottobre 2012 alle ore 17.

"STORIE DI LAVORATORI"

FOLLONICA - Si sono tenute in questi giorni, nel suggestivo scenario del seminterrato del Forno San Ferdinando a Follonica, le riprese di alcuni figuranti in abiti d’epoca per la realizzazione di un multimediale dal titolo “Storie di lavoranti”. Si tratta di una installazione interattiva con videoproiezione a parete che farà parte del complesso allestimento multimediale del MAGMA e che vuole raccontare alcune biografie di lavoratori appartenuti alla prima metà dell’Ottocento. La realizzazione di questa produzione video ha interessato per una parte la realtà museale del Hochofen Museum Radwerk IV di Vordernberg in Austria, e per l’altra proprio la città di Follonica e l’area ex Ilva.“Questo progetto è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione del Laboratorio dello Spettacolo e del Follos 1838, che hanno generosamente prestato la loro competenza e professionalità – dice l’arch. Barbara Catalani coordinatrice del Gruppo di Lavoro del Magma- voglio ringraziare le persone di Gianni Fiorella, Diana Guidoni e in particolare la costumista Alessandra Gorelli, per la disponibilità dimostrata in questa delicatissima operazione. E anche le persone che si sono prestate come figuranti : Marzia Gambina, Monica Signori, David Temperini e Diria Ceccarelli del Laboratorio dello Spettacolo, nonché Bruno Scarpini e Winder Stalin Jimenez Nova”
“Questa esperienza ha dato prova ancora una volta del grande senso civico dei follonichesi – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Andrea Benini – che arricchisce il già grande patrimonio raccolto dal Museo della Ghisa. Il Magma sta nascendo grazie a questo grande senso di partecipazione e di corresponsabilità della nostra città, in tutte le sue espressioni con uno sguardo che partendo dalle risorse locali guarda lontano, al necessario respiro internazionale che avrà il Magma”
Lo dimostra un altro importante traguardo raggiunto proprio negli stessi giorni: ovvero una nuova fusione proveniente da una copia del modello dei delfini custoditi presso il museo. “ Questa operazione rientra tra gli obiettivi del gruppo di lavoro che si occupa dei contenuti scientifici del museo – dice ancora Barbara Catalani – e vuole testimoniare attraverso un breve documentario il complesso processo produttivo che dal modello ligneo conduce al getto in ghisa. La realizzazione di questo passaggio è merito di un lungo lavoro tra Follonica e una fonderia di Collesalvetti, che ha dei legami affettivi con la nostra storia. Contando sulla volontà e sulla sensibilità dell’ingegnere Federico Gelli, con l’aiuto di Rino Magagnini, è stato possibile vedere di nuovo in fonderia non solo i nostri modelli ma anche alcuni ex lavoratori come Giuliano Zacchini”.
Fonte: Il Giunco.net

La ruota idraulica

L'allestimento del Magma continua ad aggiungere componenti essenziali per ridare vita all'edificio che ospitava il Forno San Ferdinando e che tra qualche mese ospiterà il nuovo museo di Follonica. Ed ecco la ruota dell'acqua e alimentava la macchina soffiante. Parti essenziali per il funzionamento dell'impianto, contribuiranno a rendere questo spazio ancora più suggestivo e realistico.

FESTA DELLA LIBERAZIONE DI FOLLONICA

Musica, testimonianze, letture, poesie ed attualità si ritroveranno all’interno della seconda edizione della “Festa della Liberazione di Follonica”, serata  allestita nel  ricordo di un avvenimento di storia locale datato, 24 giugno 1944.

Alleati, partigiani e cittadini, dopo mesi di lotta  resistenziale, liberarono Follonica mettendo definitivamente in fuga i nazifascisti, ripristinando la democrazia ed inaugurando un lungo periodo di pace che dura da 68 anni.

Comune di Follonica ed ANPI sono i capifila organizzativi della festa, martedì 31 luglio, insieme ai rappresentanti di: Cgil, Cisl, Uil,  Arci, Forum del Volontariato, Libera, Avviso Pubblico, Auser e Periodico cittadino Il Golfo.

La manifestazione, nei suoi molteplici aspetti,  ha lo scopo di ricordare alle giovani generazioni, in un contesto di vera festa, la storia recente della città, di alcuni protagonisti di quel periodo come Ugo Pelagagge. Quest’ultimo agì in qualità di  partigiano nella formazione operante  nel territorio del Castello di Valle, che domina la città del golfo e i suoi boschi, rifugio in quei tragici anni per sfollati e famiglie del circondario.

Fiorenzo Pelagagge e Lido Raspollini saranno i due straordinari testimoni viventi di quel periodo con racconti e poesie: riferite all’azione di Ugo, tra l’altro per tanti anni custode della Colonia Marina, e ad episodi (la scazzottata con il americani) entrati a far parte dell’immaginario collettivo locale.

Ospiti della commemorazione saranno: Stefano Cocco Cantini, Valentina Toni, Lorenza Baudo, Andrea Gozzi, Francesco Ceri, Lapo Marliani, Fabio Elmini, Marcello Conti, Aldo Montalti, Claudia Cancellotti, Giorgia Tacconi, Paola Perullo, Michele  Bertaccini, Francesca Angotti (dell'“Aire Flamenco” che ricorderà l’atmosfera e le vicende della guerra di Spagna). Ai giovani del Liceo Scientifico di Follonica il compito di collegare la festa all’attualità sollecitando quesiti e riflessioni  sui fatti della Diaz di Genova.

Durante la festa, con Sabrina Gabellieri in veste di coordinatrice e presentatrice, sono previsti interventi di: Gennaro Barboni ed Aldo Pacini dell ‘ANPI, Andrea Benini vicesindaco ed assessore alla cultura, Rino Magagnini della  Fondazione  locale “Noi del Golfo”.  

Articolo di Monica Magagnini

Lido Raspollini e Fiorenzo Pelagagge

Appuntamento quindi
martedì 31 luglio 2012 in Piazza a Mare, Follonica
Ore 21.30